Giu 01 - 2016

Goldoni S.p.A. è ufficialmente parte di Foton Lovol Heavy Industry Ltd

Lorem ipsum sit amet

Il tribunale di Modena, a seguito dell’udienza del 19 maggio 2016, con ordine emanato il 25 maggio 2016, ha approvato la richiesta di concordato con i creditori con continuità aziendale presentata dalla Goldoni S.p.A., salvaguardandone in tal modo l’attività produttiva - che proseguirà presso gli stabilimenti di Carpi - e preservando un marchio noto a livello internazionale.

Il piano di concordato, che aveva preventivamente ricevuto l’opinione favorevole della Commissaria Giudiziale Dr. Diana Rizzo, e il voto di approvazione di oltre il 99% dei creditori, ha richiesto che l’azienda produttrice di trattori - assistita sia nelle trattative di vendita che nei procedimenti per insolvenza dai consulenti legali Alberto Lotti, Anselmo Sovieni, Marcello Benetti e Dr. Renzo Fantini - venga totalmente acquisita da Lovol Heavy Industry Ltd Group, uno dei più grandi produttori di attrezzature agricole in Cina e nel mondo, assistita nelle trattative dai legali Davide Proverbio e Fausto Caruso dello studio King&Wood Mallesons.

I procedimenti per il concordato di Goldoni S.p.A. rappresentano un caso unico nello scenario italiano, sia per la velocità con cui si sono conclusi che per le prospettive di sviluppo dell’azienda. La bontà della proposta inoltrata ai creditori, in questo senso, è un esempio di come le crisi aziendali se ben gestite e interpretate possano essere condotte verso soluzioni utili per il rilancio non solo del territorio, ma anche dell’intero paese e di tutti gli operatori economici che fanno riferimento all’azienda (clienti, fornitori, artigiani, banche e dipendenti).
Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di diversi attori, che nelle loro varie funzioni hanno avuto un ruolo di primo piano per il recupero dell’azienda e che hanno altresì creato una sinergia senza la quale non sarebbe stato possibile bilanciare l’esigenza di salvaguardare le classi dei creditori e il rilancio aziendale.
pic-1.jpg
Fra questi, in particolare:
  • la famiglia Goldoni, membro di Goldoni S.p.A., che mostrando grande senso di responsabilità ha consentito l’ingresso di una terza parte, con il solo fine di proteggere l’azienda e il nome che la denota;
  • il gruppo cinese Foton Lovol Heavy Industry Ltd, con una speciale menzione per la filiale italiana Lovol Arbos Group Spa, che con coraggio e lungimiranza ha percepito il grande valore e l’enorme potenziale di Goldoni S.p.A., fornendo non solo le risorse finanziarie ma anche la passione necessaria per centrare l’obiettivo finale;
  • le autorità giudicanti: la Corte, il Giudice e la Commissaria Giudiziale, che hanno immediatamente compreso la serietà del progetto e offerto la massima collaborazione possibile all’azienda, assicurando tempi di risposta celeri e consentendo di giungere a una soluzione con una tempistica straordinaria;
  • i lavoratori e i sindacati, che hanno favorito un dialogo quieto e costruttivo, fondamentale per il risultato finale;
  • le autorità amministrative (comune, provincia, regione), che hanno fornito all’azienda supporto e attenzione nei momenti più difficili;
  • i consulenti legali e finanziari delle parti che hanno creduto nel progetto, costruendolo e dedicandogli ogni risorsa disponibile.